Una delle principali dotazioni di sicurezza per ogni veicolo sono le gomme: è importante, perciò, conoscere le informazioni principali riguardanti la loro costituzione, sia che si tratti di analizzare il treno di pneumatici attualmente utilizzato che di valutare l’acquisto di un nuovo set.
A questo scopo diventa importante saper decifrare correttamente le principali informazioni stampate direttamente sulla spalla dello pneumatico che ci permettono di sapere, tra le altre cose: le misure, la portata di carico e la velocità massima di omologazione, la tipologia (invernale o non) e l’età della gomma.
Qui sotto andiamo a spiegare nel dettaglio l’info-grafica di esempio che vedi in cima all’articolo.
MISURE
Il primo codice presente sulla gomma è composto da due numeri separati da barra (nell’esempio 215/55). Questi due valori rappresentano rispettivamente:
- La larghezza dello pneumatico espressa in mm (nel nostro esempio 215 mm).
- Il rapporto percentuale tra altezza del fianco e larghezza dello pneumatico (nel nostro esempio, 55%).
Entrambi i valori dovranno essere compresi tra quelli consentiti nell’omologazione del mezzo, informazione presente sul libretto
A seguire si trova la lettera R, che indica la costituzione radiale della gomma, succeduta da un numero di due cifre, ad esempio R 17: questo numero indica la misura del diametro del cerchio compatibile con lo pneumatico, espressa in pollici.
CARICO E VELOCITA’
Subito dopo troviamo un codice numerico (che identifica l’indice di carico massimo il singolo pneumatico può sopportare) e una lettera (che identifica il codice di velocità). Non occorre diventare esperti e saper risolvere questi codici: entrambi sono riportati nelle specifiche di omologazione dell’auto ed è consentito montare pneumatici di fascia pari o superiore a quelle indicate, sia per il carico che per la velocità.
Una considerazione importante: il codice velocità di omologazione solitamente non corrisponde con la velocità massima del mezzo ma è spesso ben più elevato; questo garantisce una dotazione obbligatoria minima con ampi standard di sicurezza.
CODICE M+S E SIMBOLO SNOWFLAKE
Il codice M+S, acronimo di Mud + Snow (letteralmente fango + neve), è presente sugli pneumatici invernali con caratteristiche minime di legge per poter essere considerati tali.
Sulle gomme più prestazionali, ovvero espressamente progettate per condizioni severe di bagnato e neve, la dicitura M+S è affiancata anche dal pittogramma con un fiocco di neve (comunemente definito “Snowflake”, dall’inglese) all’interno di una montagna a 3 cime. Si legga l’approfondimento sulle tipologie di pneumatici invernali per conoscere nel dettaglio le caratteristiche e le differenze tra queste tipologie di gomme.
DATA DI PRODUZIONE
Questa informazione è riportata obbligatoriamente in tutti i paesi UE, tuttavia il codice non sempre è visibile in modo ben evidente. Si tratta di una sigla di 4 cifre che indicano la settimana (le prime due cifre) e l’anno di produzione (le ultime due). Solitamente è posizionata in coda al codice identificativo di produzione del modello, ad esempio: “DOT HDTA 6KTX (0517)”. In questo esempio, lo pneumatico è stato prodotto la quinta settimana dell’anno 2017.
Si tratta di un’informazione molto importante per il consumatore finale per evitare di acquistare uno pneumatico già “vecchio”, ma anche per controllare l’età di quelli attualmente utilizzati. Poiché il passare del tempo e l’azione degli agenti esterni tendono ad alterare il materiale di costruzione, è infatti raccomandato non utilizzare mai pneumatici più vecchi di 5 anni, indipendentemente dall’usura del battistrada.
