Questa manutenzione obbligatoria per auto a GPL è, di norma, decennale: ecco come e quando provvedere alla sostituzione del serbatoio GPL e con quali costi e modalità.
Se possiedi un’auto con impianto gpl sai già, o dovresti sapere, che prima o poi la legge prevede la sostituzione del serbatoio. Al fine di garantire la sicurezza del veicolo infatti, è prevista l’installazione di un serbatoio nuovo con queste scadenze:
Dopo esserti rivolto ad un installatore autorizzato dalla Motorizzazione Civile avrai bisogno della seguente documentazione, da presentare per il collaudo del nuovo serbatoio, che avviene presso la Motorizzazione Civile stessa:
Una volta compilato il modello TT2119 e presentati i documenti necessari, si può fissare un appuntamento per l’effettivo collaudo.
Se oltre al serbatoio vengono sostituiti altri componenti (es. vaporizzatore o riduttore) è necessario procedere all’esecuzione anche della prova idraulica, come se si trattasse di una prima installazione.
Superato il collaudo è previsto il rilascio di un permesso provvisorio di circolazione valido per la circolazione e per il successivo ritiro del duplicato della carta di circolazione ai sensi dell’articolo 78 del Codice della Strada e dell’art. 236 del Regolamento di attuazione.
Riguardo ai costi per la sostituzione del serbatoio gpl non si può dire che questa operazione sia delle più economiche tuttavia è facilmente ammortizzabile in quanto da effettuarsi solo una volta ogni 10 anni. Un serbatoio nuovo ha un costo medio che va dai € 500 a € 1.000 (dipende sua dalla capacità), a questa cifra vanno aggiunte le spese fisse di legge, sopracitate:
Al momento della sostituzione, da qualche anno, non si è più vincolati a scegliere il serbatoio di ricambio originale, ma è possibile scegliere un qualsiasi altro serbatoio, purché sia omologato. Perché un serbatoio GPL possa essere sostitutivo di quello originale senza necessità di nulla osta da parte della casa madre dell’auto, è infatti sufficiente che questo sia omologato in base al Regolamento R 67/01 e non deve differire dal serbatoio originario né per forma né per capacità né tantomeno per spessori e dimensioni geometriche, requisiti indicati nell’attestato dell’installatore.
Solo in caso di acquisto di un serbatoio non omologato è invece ancora obbligatorio ottenere il nulla osta da parte del costruttore del veicolo, operazione che comporta un costo indicativo di circa 150-200€.