L’autotrasporto di merci in conto proprio: un’attività dentro l’attività. Vediamo di cosa si tratta, quali sono le sue caratteristiche ed i requisiti necessari per il suo esercizio
Prima di tutto andiamo a definire come la legge ( 298/74 art.31 ) descrive l’autotrasporto di merci in conto proprio con i 3 principali requisiti per poter svolgere quest’attività:
è il trasporto eseguito da persone fisiche o da persone giuridiche, enti privati o pubblici, qualunque sia la loro natura, per esigenze proprie, quando concorrano tutte le seguenti condizioni:
- il trasporto avvenga con mezzi di proprietà
o in usufrutto delle persone fisiche o giuridiche, enti privati o pubblici, che lo esercitano o da loro acquistati con patto di riservato dominio o presi in locazione con facoltà di compera ed i preposti alla guida ed alla scorta dei veicoli, se non esercitate personalmente dal titolare della licenza, risultino lavoratori dipendenti;
- il trasporto non costituisca attività economicamente prevalente
e rappresenti solo un’attività complementare o accessoria nel quadro dell’attività principale delle persone, enti privati o pubblici predetti. Il regolamento di esecuzione specificherà le condizioni che debbono ricorrere affinché il trasporto sia da considerare attività complementare o accessoria dell’attività principale;
- le merci trasportate appartengano alle stesse persone,
enti privati o pubblici o siano dai medesimi prodotte e vendute, prese in comodato, prese in locazione o debbano essere da loro elaborate, trasformate, riparate, migliorate e simili o tenute in deposito in relazione ad un contratto di deposito o ad un contratto di mandato ad acquistare o a vendere.
Per svolgere questo tipo di attività è necessario ottenere una licenza che permetta al veicolo di circolare su strada. Vediamo quali sono le condizioni necessarie per avere la licenza di trasporto di merci in conto proprio.
Questo tipo di licenza ha 5 particolarità:
Nel caso in cui il trasporto di merci in conto proprio venga effettuato con un autoveicolo di m.c.p.c. inferiore alle 6 tonnellate, la licenza non occorre. Il soggetto interessato quindi, può rivolgersi direttamente al Dipartimento dei Trasporti Terrestri (Motorizzazione Civile) competente per territorio per l’immatricolazione del proprio veicolo.
La domanda di licenza consiste nella compilazione di un modulo di richiesta scaricabile dai siti della regione competente e, con la documentazione allegata deve perentoriamente:
Se il veicolo ha una m.c.p.c. superiore alle 6 tonnellate con una portata utile superiore alle 3 tonnellate, il rilascio della licenza è ulteriormente subordinato al parere della Commissione consultiva per l’autotrasporto di cose in conto proprio
Una volta ottenuta la licenza, per gli autoveicoli con massa a pieno carico superiore alle 6 tonnellate, si può procedere all’immatricolazione del veicolo presso l’Ufficio Motorizzazione Civile in capo all’impresa.
Gli autoveicoli con massa fino alle 6 tonnellate, come precedentemente riportato, sono liberamente immatricolabili.
Per le imprese di nuova costituzione, le licenze hanno una validità di 18 mesi, alla scadenza è necessario richiedere la licenza definitiva.
Le licenze definitive non hanno scadenza ma possono essere revocabili se vengono a mancare le condizioni per le quali sono state rilasciate.